Erasmus+ in Spagna

Dal 9 di gennaio 2023 Andrea e Irene, beneficiari di una borsa di studio erogata nel programma europeo Erasmus+, stanno frequentando le lezioni con dei coetanei presso il Colegio Maravillas, nei pressi di Málaga. Ecco il racconto delle prime settimane.

Irene

Sono Irene Tuveri. Frequento la 4^ Liceo Lingusitico presso l’Istituto Maria Consolatrice di Milano. La scuola mi ha offerto l’opportunità di partecipare al progetto Erasmus+ per la mobilità individuale a lungo termine. Ecco si seguito le mie impressioni e riflessioni sull’esperienza che sto vivendo presso il Colegio Maravillas di Benalmádena:

La mia esperienza in Spagna da un mese a questa parte è stata veramente incredibile. Prima di partire avevo un po’ di dubbi in merito non essendo mai stata lontana da casa per così tanto tempo. Ad oggi devo però ricredermi. Con la famiglia mi sono subito trovata a mio agio e man mano che passavano i giorni mi sono aperta sempre di più con loro. Sono sempre stati disponibili con me e non mi sono mai sentita giudicata se sbagliavo a dire qualcosa in spagnolo, anzi mi correggevano così potevo imparare meglio dai miei errori.

La domenica è consuetudine pranzare con i familiari. Ho trovato questa come un’occasione per integrarmi di più con la famiglia e conoscere meglio le tradizioni del luogo.

Per quanto riguarda l’aspetto scolastico, il primo giorno avevo molta paura di non sentirmi inclusa subito, dato che sono entrata in una classe già formata, ma fortunatamente non è stato così. Le mie compagne di classe sono state subito disponibili con me e nemmeno per un momento mi sono sentita sola.  Con alcune di loro ho stretto una bella amicizia che ci porta a vederci ed uscire anche il fine settimana, un fatto del tutto inaspettato.

Per quanto riguarda i professori, sono molto più socievoli e informali rispetto all’Italia poiché il rapporto studente-docente è impostato in maniera diversa, è molto più confidenziale. Nonostante ciò, in alcune materie il programma è più avanti, come in storia, dove stiamo studiando il ‘900, un periodo che io invece studierò in quinta. Personalmente sto trovando un po’ di difficoltà, soprattutto in matematica, che per me è una materia difficile. Comunque i professori sono molto disponibili e apprezzano il mio impegno.

Da ultimo, qui a Benalmádena sto trovando anche del tempo libero da dedicare a me stessa, cosa che in Italia purtroppo non riesco a fare a causa dello studio. Posso così dedicarmi maggiormente alle mie passioni.

Per concludere, devo confessare che ad oggi non vorrei ritornare in Italia e il mese appena trascorso è passato come se fosse una settimana.

Andrea

Mi chiamo Andrea Schenetti. Frequento la 4^ Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing presso l’Istituto Maria Consolatrice di Milano. La scuola mi ha offerto l’opportunità di partecipare al progetto Erasmus+ per la mobilità individuale a lungo termine. Ecco di seguito le mie impressioni e riflessioni sull’esperienza che sto vivendo presso il Colegio Maravillas di Benalmádena:

L’esperienza in Spagna a Benálmadena (Málaga) è una delle scelte di cui non mi pentirò mai. Prima di partire avevo un po’ di dubbi dal momento che mi spaventava l’idea di lasciare tutto e tutti per tre mesi. Ora, tuttavia, arrivato ormai alla terza settimana, mi sto rendendo conto che sfruttare questa occasione è una delle decisioni migliori che abbia mai preso. Sto conoscendo ogni giorno nuove persone e praticando una lingua che, fino ad ora, non mi aveva mai appassionato molto. Le persone qui sono meravigliose e i ritmi più distesi. Sento che sto crescendo anche dal punto di vista culturale, grazie anche ad una scuola che tiene in seria considerazione le passioni degli studenti.

La famiglia che mi è stata assegnata è fantastica. Ho anche un “fratello” che è sempre disponibile e che si è integrato nel mio nuovo gruppo di amici. Con lo spagnolo non sto trovando difficoltà, anzi, l’accento dell’Andalusia mi piace tantissimo e parlare con le persone è sempre molto interessante. Ovviamente sento la mancanza del cibo italiano, però, quando si tratta di alcuni piatti, devo ammettere che la cucina spagnola non è per niente male.

In questo momento vorrei che questi tre mesi non finissero mai; sono sicuro che avrò nostalgia dei compagni, del clima, delle giornate e del tempo da dedicare a me stesso. L’unica difficoltà è quella di fermarmi ogni tanto a pensare che questi mesi giungeranno ad un termine e che quindi sarà più difficile mantenere i rapporti con le meravigliose persone conosciute qui.

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