Incontri di Cittadinanza e Costituzione

Con la legge del 2 agosto 2019 il Miur ha voluto rilanciare l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione nelle scuole di ogni ordine e grado. 

La configurazione didattica è quella di un percorso trasversale a tutte le classi e a tutte le discipline oggetto di insegnamento, attraverso attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali. 

L’insegnamento è volto a formare e favorire una partecipazione alla vita civile, che risponda ai principi di responsabilità, legalità e solidarietà. 

L’Istituto Maria Consolatrice ha aderito molto seriamente a questo compito e ha scelto, per i suoi studenti, di avvalersi di professionisti del campo giuridico. A tal fine è iniziata una collaborazione con l’Associazione Valeria (ONLUS), composta da avvocati esperti in settori diversi del diritto, che hanno incontrato tutte le classi, in un progetto denominato “Che genere di violenza”.

Lezione 1

Nello specifico, nel mese di ottobre, le classi durante la prima lezione, hanno conosciuto un avvocato che li ha poi accompagnati anche durante le altre lezioni. L’avvocato dopo aver spiegato la finalità del progetto, ha dato una breve infarinatura su alcune nozioni giuridiche e approfondito alcuni termini appartenenti proprio al campo giuridico come “querela” o “denuncia”. Durante l’incontro c’è stata una partecipazione attiva e diverse domande al quale l’avvocato ha risposto e ha anche chiarito i dubbi espressi, inoltre ha spiegato come variano le diverse sentenze emesse dai giudici e come le stesse sentenze influenzano quelle successive.

Lezione 2

Durante la seconda lezione le classi hanno invece avuto la possibilità di dar  luogo a un vero e proprio processo: l’avvocato durante la prima lezione ha dato loro una traccia da seguire, che consisteva nell’avere a disposizione i dati degli imputati e dei danneggiati e di come si erano svolti i fatti prima del processo, lasciando la conduzione del processo alle classi; gli studenti si sono scelti i ruoli  arbitrariamente (avvocato difensore, accusa, imputati, testimoni) dividendoli anche seguendo le loro inclinazioni e così gli alunni hanno partecipato allo svolgimento del processo, simulandone l’intera procedura, calandosi nella parte da loro scelta e arrivando addirittura alla sentenza di condanna.  

Sia prima che dopo la simulazione del processo, nelle classi si è  dato inizio a interessanti discussioni che hanno fornito spunti di riflessione anche in relazione a tanti fatti di cronaca.

Queste lezioni sono state molto utili per gli studenti, dal momento che hanno aperto ad una  conoscenza più approfondita di alcune procedure legali e anche di cosa accade in un’aula di Tribunale.

Ginevra Tempesta

2^ Linguistico

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