Progetto “Parliamone”

L’Istituto mette a disposizione uno spazio di ascolto di carattere psicologico accessibile a tutti gli studenti delle Scuole Superiori. I professionisti incaricati del progetto afferiscono al Dosso Verde di Milano (dossoverdemilano.it), un centro di riabilitazione neuropsichiatrica e di psicoterapia dell’età evolutiva gestito dalla nostra congregazione.

Di seguito i dettagli del progetto:

Descrizione

L’ambiente scolastico costituisce per i ragazzi un luogo di incontro con adulti e coetanei in cui si strutturano dinamiche complesse, ruoli e identificazioni, e nel quale è possibile sperimentare in più direzioni le proprie potenzialità cognitive, relazionali e affettive. La sperimentazione di queste, pone l’adolescente dinanzi a nuove sfide e attiva la possibilità di mettere in campo nuove risorse e strategie che, quando funzionali e adattive, lo porteranno a sperimentare la propria efficacia nel percorso scolastico e, in generale, migliorare il proprio benessere.

Carattere dell’intervento

Il progetto è volto quindi ad offrire uno spazio di ascolto attivo per i ragazzi, nonché uno strumento di prevenzione primaria rispetto alle situazioni di disagio e sofferenza dedicato “a dare loro voce”, nel quale gli stessi possono esprimere le proprie riflessioni, risorse e difficoltà in modo autentico e, in alcuni casi, costruire una vera domanda di aiuto.

Obiettivi

L’obiettivo principale sarà quello di costruire in sinergia con la scuola strategie di promozione del benessere e, quindi, individuare precocemente possibili situazioni di fragilità e rischio.

Non verranno quindi formulate diagnosi o intraprese terapie, ma verrà messo a disposizione uno spazio di ascolto empatico e attivo in grado di sollecitare riflessioni e risorse, e individuare precocemente possibili situazioni di fragilità e rischio in una prospettiva di crescita, orientamento, informazione e gestione di problemi e conflitti all’interno di una rete strutturata di collaborazione tra la famiglia e la scuola e, nei casi di situazioni più a rischio, una presa in carico più ampia e articolata all’interno di adeguate strutture territoriali.

Modalità degli interventi

Gli interventi saranno brevi (massimo tre incontri) e realizzati attraverso colloqui individuali di consulenza. L’alunno verrà accolto nelle proprie richieste attraverso una modalità empatica, non giudicante, con l’obiettivo di aiutare nell’analisi del problema e nella comprensione del proprio vissuto.

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