Non ci basta questo tempo molto forte e particolarissimo che ormai da un anno a questa parte sta segnando la nostra vita, le nostre relazioni, il nostro modo di vivere la scuola, il lavoro, persino le cose più semplici come entrare in un negozio o prendere un buon caffè al bar? Non ci basta aver rotto tutti gli schemi, le buone abitudini, essere alle prese con una sfida che, a tratti, sembra più grande di noi? Allora perché un altro tempo forte e particolare?
Ci verrebbe da dire: no, grazie. Per il momento basta così, anzi, chiediamo che sia subito Pasqua, che sia subito primavera, che sia subito vita e gioia, che sia subito festa e speranza.
In realtà la forza della Quaresima e la sua particolarità nutre profondamente il tempo che stiamo abitando e ne da il senso e una nuova direzione. La forza della Quaresima scombina sì ma non per la morte ma per riportare Vita. La forza della Quaresima sta nell’Amore di Gesù e nella Sua Croce. In quella Croce tutti si possono riconoscere, tutti passano da lì e lì, proprio in quel punto, Cristo incontra tutti e a tutti offre la Sua rinnovata e sorprendente amicizia.
Potremmo pregare così in questi giorni: conserva in noi Signore il dono della tua amicizia. Vivendo la Quaresima saremo richiamati all’essenziale, a rimettere in ordine le priorità della nostra esistenza, del nostro quotidiano. Vivendo la Quaresima saremo richiamati all’amicizia tra noi, alla riscoperta del comandamento fondamentale di Gesù: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi, da questo tutti riconosceranno che siete miei discepoli”.
Per fare qualche passo insieme, in questo tempo santo, proponiamo i Venerdì di Quaresima, un breve momento di preghiera, di ascolto della Parola di Dio e di riflessione. Sarà un modo semplice per sentirci comunità scolastica fraternamente in cammino, sarà un modo per attendere la Pasqua e dare nutrimento a quel desidero di felicità che tutti portiamo in cuore.
Augurando a tutti una santa Quaresima, rinnoviamo la stima e l’amicizia tra noi ma soprattutto l’amicizia con Dio, un Dio che ci è sempre e solo Padre.

Fraternamente.

Don Marco