In cammino, insieme

proposte di vita cristiana

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Commemorazione dei defunti

Giornata di preghiera per il dono della pace

Festa del fondatore: Padre Arsenio da Trigolo

Giornata Nazionale Colletta Alimentare

La proposta del venerdì

Merenda missionaria

Può accadere di essere parte di una grande storia e non accorgersene?
Può accadere di avere sotto gli occhi, tutti i giorni, qualcosa di meraviglioso e di non riuscirlo a vedere?

Noi siamo una grande storia! Non solo la storia personale di ciascuno: siamo infatti tutti originali e irripetibili, tutti preziosi e assolutamente unici agli occhi di Dio Padre; siamo una grande storia: come scuola, come comunità educante e formativa, una grande storia che si intreccia con le storie di alunni e professori, educatori che da qui sono passati e hanno ricevuto e donato molto, moltissimo.

Questa storia inizia nella fantasia di Dio che sa suscitare idee e intuizioni imprevedibili. Una storia che prende avvio nella vita del beato padre Arsenio e da quel primitivo piccolo gruppetto di donne consacrate che diventeranno, nel tempo, la Congregazione delle Suore di Maria Santissima Consolatrice, matrice della nostra scuola e memoria viva del fondatore e della sua esperienza di fede e d’amore con Gesù e la Sua Chiesa.

Mantenere vivo lo spirito della scuola, il suo progetto educativo, le linee e i passi del cammino di formazione, d’istruzione e soprattutto di visione dell’uomo e della storia, è nostro compito e nostra responsabilità e per far questo dobbiamo anzitutto vivere e far vivere esperienze di vita cristiana, non disgiunte da quello che i ragazzi vivono e sperimentano ogni giorno, nell’affascinante e complesso compito della crescita.

Per tutti questi motivi, desideriamo proporre alcuni momenti di condivisione dell’esperienza cristiana che non può prescindere dall’amicizia e dalla fraternità che dobbiamo coltivare tra noi, passo dopo passo.

Alcuni saranno momenti di preghiera, altri di dialogo e di racconto della vita e delle esperienze che stiamo vivendo, altri ancora di ascolto di testimonianze di “amici più grandi” che hanno scoperto e messo a frutto il grande tesoro dell’amicizia con Gesù.

Come comunità scolastica ci prepareremo ai grandi momenti forti dell’anno: in Avvento verso il Natale, in Quaresima verso la Pasqua e la giornata di festa nella memoria del nostro fondatore padre Arsenio.

In questo cammino e nelle varie proposte, saremo guidati da don Marco, assistente spirituale delle nostre scuole superiori, insieme a un gruppo di docenti.

Siamo tutti invitati, nessuno escluso, seguendo l’invito amorevole e simpatico di Gesù: “Vieni e vedi!”.

Le proposte

  • Il cammino insieme con “Gli amici del venerdì´

    Tutti i venerdì dalle 15.15 alle 16.30 proponiamo un momento di confronto e condivisione aiutati da don Marco e da alcuni docenti.
  • Angelus

    Tutti i lunedì, mercoledì e venerdì proponiamo di trovarci alle ore 7.55 nella cappella per recitare insieme la preghiera dell’Angelus.

  • Santa Messa

    Il primo Giovedì di ogni mese e in altre occasioni particolari, ci troviamo alle ore 7.25 per celebrare insieme la messa nella cappella dell’istituto.
  • Gesto di carità

    Durante l’anno proponiamo alcuni gesti di carità e di attenzione verso realtà che necessitano di sostegno: missioni delle suore di Maria Consolatrice, Colletta Alimentare, aiuto doposcuola con i ragazzi della scuola media, e molto altro.

  • Sportello di ascolto

    Rivolto a tutti gli alunni il lunedì dalle 09.00 alle 12.00 prenotando il colloquio tramite una mail personale all’indirizzo di don Marco: marco.pennati@scuolaismc.com

Formazione Cristiana

La nostra scuola nasce dall’intuizione e dal carisma del Beato Padre Arsenio, uomo di Dio e appassionato educatore. Il suo carisma e la sua intuizione, vivono oggi nella proposta formativa, educativa, didattica e pastorale che Docenti, Religiose e collaboratori/educatori rivolgono ai ragazzi e alle loro famiglie. Non è per nulla secondario il cammino di fede e di formazione cristiana che desideriamo proporre agli alunni, nel rispetto dei tempi, della storia e delle circostanze di ciascuno. La formazione integrale dell’uomo sta a cuore alla proposta cristiana e quindi alla nostra scuola. Non è possibile alimentare la fede se non si alimenta l’umanità in tutti i suoi aspetti: culturale e di crescita, relazionale e affettiva, razionale e di studio, ecc. Per questi motivi oltre agli insegnanti curricolari di Religione Cattolica (IRC) , in collaborazione con la Congregazione delle Suore di Maria Consolatrice, è presente un sacerdote dedicato alla proposta pastorale che si articola in incontri pomeridiani di catechesi e di dialogo con i ragazzi che lo desiderano, circa svariati temi d’interesse, aiutati anche da docenti che, insieme al sacerdote, guidano e condividono con i ragazzi il cammino proposto, uno sportello di ascolto riservato ai singoli alunni, garantendo loro discrezione e possibilità d’essere aperti e liberi nella comunicazione, momenti di preghiera al mattino, la messa il primo  giovedì di ogni mese, compresenza  con i  docenti di classe per affrontare alcuni argomenti trasversali, oltre a diverse iniziative legate ai momenti forti del calendario liturgico, come  l’Avvento, la Quaresima, la festa del nostro Beato Fondatore: Padre Arsenio, il mese Missionario, etc

Convivenza ad Alassio

“Erano circa le quattro del pomeriggio”

Accompagnati dal Vangelo di Giovanni e, in particolare, dal racconto dell’incontro di Gesù con i primi due apostoli, abbiamo vissuto una due giorni tutta particolare. Approfittando del ponte di tutti i Santi, alcuni studenti e docenti hanno fatto l’esperienza di una convivenza in Liguria, ad Alassio. Unico scopo: crescere in un’amicizia fraterna. Senza libri e quaderni, ma solo armati di quel desiderio di imparare a vivere “alla grande” anche la scuola, sostenuti da rapporti e da una compagnia veri. E così tra un aperitivo in riva al mare, una partita a calcio ed un’altra a pallavolo, qualche canto insieme, il bagno e la spiaggia dell’ultimo giorno abbiamo scoperto quanto quel brano del Vangelo, proposto all’inizio della due giorni da don Marco, desse parole per descrivere l’esperienza che si stava svolgendo sotto i nostri occhi. “Che cosa cercate?” (Gv 1, 35) è la domanda di Gesù a Giovanni e Andrea riecheggiata nelle parole della prima serata ed espressa dalle attese di quanti, l’ultimo venerdì di scuola prima del ponte, hanno portato con sé una valigia per caricarla dopo la sesta ora nell’auto di un professore e partire alla volta di Alassio. “Rabbì, dove abiti?” non è solo la reazione dei primi due sulle sponde del Giordano, ma è anche l’inconsapevole domanda di chi oggi – forse un po’ più scettico di quei discepoli – si imbatte in adulti così strani che non si limitano ad entrare in classe e spiegare la loro lezione, ma pretendono di rivolgere ai loro ragazzi una proposta cristiana “perdendo” con loro parte del tempo delle proprie vacanze. “Mi ha stupito la gratuità con cui due dei miei insegnanti hanno comprato per tutti focacce e baci di Alassio, mentre noi ci divertivamo in spiaggia sabato mattina” ha detto una studentessa del primo anno del liceo Linguistico. “Sono contenta, ho vissuto un bel clima, tanto che l’altro giorno in metropolitana mi sono accorta che sorridevo ripensando a qui momenti insieme” ha detto un’altra. E ancora, uno studente quarto anno del Tecnico: “È strano vedere che si può essere amici dei professori, viaggiare con loro e ridere insieme alle battute”. Una gratuità, un clima, un’amicizia strani, particolari, inusuali. Che permettono di vivere intensamente poco più di 24 ore senza buttare via nemmeno un minuto, o scoprire la bellezza di un borgo medievale come Cervo, a pochi chilometri da Alassio. Una bellezza storico-architettonica che unita alla bellezza del sole, del paesaggio, del mare, ma soprattutto unita a quella di un modo più umano di stare insieme non si spiegano con il solo sforzo organizzativo di tutti gli insegnanti messi insieme. Una bellezza storico-architettonica che non si spiega senza la tradizione cristiana, così come la bellezza della natura e la bellezza di una certa amicizia non si spiegano senza l’opera creatrice del Signore. Nel Vangelo di Giovanni, Andrea raggiunge il fratello Simone e gli dice: “Abbiamo trovato il Messia”. Magari lo scetticismo di tanti e la stanchezza di un lungo periodo, segnato dal confinamento e dalla pandemia, ancora non fanno dire a giovani studenti delle superiori le stesse parole di Andrea. Tuttavia quella gratuità sperimentata, quel clima bello vissuto insieme e per cui si torna a sorridere, quegli amici che “si cominciano a vedere a colori e non più in bianco e nero” (come ha ricordato ancora un ragazzo delle Scienze umane nell’assemblea finale che ha preceduto la S. Messa conclusiva), sono fatti accaduti e attestati da chi ha partecipato alla convivenza di due giorni in Liguria. Fatti accaduti e attestati, per cui anche un particolare come la mano di un prof che porge un bacio di Alassio rimangono scolpiti nella memoria. Come in Giovanni rimane scolpito un particolare del tutto irrilevante e pure annotato nel suo Vangelo: “Erano circa le quattro del pomeriggio”.

Quaresima

Carissime famiglie, carissimi ragazzi, 

in occasione della Quaresima, proponiamo un concreto gesto di solidarietà e di carità. 
In coordinamento con il Banco Alimentare, desideriamo raccogliere prodotti di prima necessità per la prima infanzia. 
Tante famiglie, con figli molto piccoli, sono in difficoltà e hanno bisogno di una mano per non far mancare nulla di ciò che è necessario, ai loro bambini. 
Concretamente faremo così: 
ogni venerdì di Quaresima  di seguito in tabella – all’ingresso della scuola, gli alunni troveranno dei cesti/scatoloni dove poter lasciare uno o più prodotti qui sotto elencati. 
Il Banco Alimentare provvederà poi alla raccolta e alla distribuzione secondo le necessità. 
La collaborazione con il Banco Alimentare non è nuova per la nostra scuola, ricordiamo la bellissima esperienza della Colletta Alimentare Nazionale svoltasi nel mese di Novembre scorso, gesto che ha visto una buonissima partecipazione dei nostri alunni. 

L’Avvento

Carissime famiglie, 
alle porte di un nuovo Avvento che inizia, ci ritroviamo, anche se fisicamente lontani, uniti nel cammino, ognuno alle prese con la propria vita, immersi nelle vicende del quotidiano. 
Avvento è tempo di visita! 
Ricevere una visita, essere attesi, desiderati, cercati, è sempre motivo di grande gioia, una gioia che dà gusto e senso alla nostra vita. 
Avvento è tempo di visita, quella Visita che è desiderio di Dio, il Suo vivace desiderio di poter arrivare al cuore di ciascuno di noi, desiderio di poter abitare il nostro tempo, le nostre giornate, gli impegni, i progetti, le fatiche; in una parola: il desiderio di renderci tutti pienamente e veramente felici. 
Vi proponiamo tre passi, scanditi da tre video che potrete guardare insieme, in famiglia. 
Un primo video all’inizio del cammino, in compagnia dell’angelo Gabriele e di Maria, un secondo video a metà del cammino, contemplando la visita di Maria alla cugina Elisabetta nel Mistero della Visitazione. Un terzo video alle porte del Natale, per rinnovare la meraviglia di Gesù: Dio fatto Uomo! 
Augurando a tutti un Avvento veramente cristiano, ci aiutiamo ad accogliere Gesù, consapevoli che è Lui anzitutto ad accogliere noi, ci accoglie così come siamo, con il bagaglio più o meno pesante della nostra vita, certi che la Sua presenza darà ai nostri passi un senso nuovo, la traccia di un cammino che ha come destino la Felicità, passando per quel dono impegnativo ma necessario che è la Fraternità, una vera amicizia tra noi. 
Fraternamente 
don Marco  
 
Don Marco resta a disposizione per colloqui e per vivere il Sacramento della Riconciliazione, scrivendo alla mail marco.pennati@scuolaismc.com 

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